Il racconto dei produttori

Alla scoperta della Cantina Zacchinelli

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Com’è iniziata la vostra avventura/passione nel mondo del vino?

Da ragazzo passavo spesso dal borgo di San Giorgio in bici e mi sono innamorato delle colline della Valpolicella che affacciate sul lago di Garda. In particolare la località “Il biotto” era affascinante. Da appassionato di vino, ho acquistato questo colle, creando la tenuta “Il biotto” che ora offre il servizio di agriturismo e qui coltiviamo la terra e produciamo il nostro vino biologico.

Quali sono i vostri valori e la filosofia che vi guidano quotidianamente?

Il sorriso ed il divertimento ci guidano in questa bella avventura, puntando alla massima qualità di quanto offerto.

Che tipi di vini producete? Quali sono le vostre etichette principali?

L’amarone classico della Valpolicella è il re sole dei nostri vini biologici; Il valpolicella classico e superiore lo affiancano a testa alta ed il nostro capriccio sono le bollicine. Tutti i nostri vini sono biologici.

Che tipi di vini producete? Quali sono le vostre etichette principali?

I nostri vini biologici sono prodotti seguendo la tradizione della Valpolicella.  E’ interessante apprezzare il nostro particolare affinamento in vasche di cemento e in botti di rovere francese a rilascio speziato.

In che modo il terroir influenza i vostri vini?

Siamo fortunati perchè la nostra location offre il perfetto terroir alle  uve: il clima è secco e ventilato, l’escursione termica è alta ed il sottosuolo è di pietra calcarea.

Tradizione e innovazione: come bilanciate questi due aspetti?

Siamo molto attenti all’evoluzione delle tecniche di coltivazione dei vigneti per ridurre l’impatto ambientale ed in cantina puntiamo alla massima qualità di vinificazione ma rimaniamo ancorati alla nostra storia.

Ci sono nuove tecnologie o modalità che avete adottato di recente?

Usiamo le vasche in cemento perché apprezziamo l’evoluzione che da al vino e le nostre botti in cemento sono a rilascio speziato. La prossima sfida sarà affinare una speciale riserva in anfore.

Offrite esperienze di degustazione in cantina?

“Il biotto” offre degustazioni molto esperienziali… fatte dal proprietario Giampaolo o dal jolly Mario.

L’obiettivo delle nostre visite guidate in cantina e in vigneto è far comprendere ai clienti il nostro modello di agricoltura biologica.

A che tipi di eventi partecipate?

Partecipiamo al Vinitaly, e quest’anno a Borgo diVino in tuor e al Re wine a Lazise.

Come vedete le attuali tendenze del mercato del vino? Ci sono nuovi sviluppi che influenzano la vostra produzione o strategia di marketing?

Il mercato del vino deve adeguarsi ad una stabilizzazione dei consumi  e ad una ricerca della qualità nel rispetto dell’ambiente. Crescerà l’attenzione al biologico . Noi puntiamo solo sulla qualità, non siamo interessati ad i grandi numeri.

Quali sono i vostri progetti futuri? Ci sono nuove etichette, varietà di uva o iniziative che state pianificando?

Stiamo pianificando dei blend di uve che ci offrano vini particolare da affinare con metodi innovativi. 

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