Come è nata l’azienda I Magredi e quali sono stati i passaggi fondamentali nella sua evoluzione fino ad oggi?
L’azienda I Magredi fu fondata nel 1968 dall’imprenditore opitergino Otello Tombacco che acquistò la proprietà e si dedicò a varie coltivazioni: alberi di mele, pesche e vigneti. Nel 1985 il figlio Michelangelo trasformò I Magredi in azienda vitivinicola, costruendo nel 1990 la prima parte della cantina. Nei successivi anni l’azienda è stata sottoposta a continui ampliamenti ed ammodernamenti di strutture e tecnologie.Qualità, innovazione, passione, rispetto della nostra storia e del nostro territorio con apertura verso il futuro: questi sono i principi della nostra filosofia ed espressioni dei nostri vini. Per I Magredi una terra non si può mai completamente possedere; si può nobilmente prendersene cura e custodirla per poterla un giorno tramandare alle generazioni future.
Quali sono le caratteristiche distintive dei vostri vini e come il terroir unico dei Magredi contribuisce alla loro qualità?
I nostri vini si contraddistinguono per la loro freschezza, aromaticità ed eleganza. Particolare importanza è rivestita dai vini bianchi quali Friulano, Ribolla Gialla e Sauvignon, mentre per i rossi il vino d’eccellenza è l’autoctono Refosco del Peduncolo Rosso. L’affinamento dei nostri vini viene fatto solo in vasche di acciaio, ciò conferisce loro la particolare freschezza che li caratterizza. La zona di terre magre chiamata “Magredi”, dalla quale prende il nome la Cantina, è uno degli ultimi esempi di paesaggio steppico: un suolo ricco di ciottoli, levigato dal vento e dalle acque dei fiumi Cellina, Meduna e Tagliamento. In questa terra aspra e generosa è presente un particolare microclima utile alla viticoltura, infatti la sinergia tra queste caratteristiche favorisce la produzione di uve con una spiccata dotazione di aromi.
Come riuscite a coniugare lo spirito imprenditoriale e culturale nella vostra produzione vitivinicola, e quali sono le vostre iniziative per la sostenibilità ambientale?
L’azienda ha voluto unire allo “spirito” imprenditoriale lo “spirito” culturale con la consapevolezza che solo conoscendo il passato e traendo da questo insegnamento per il futuro si riuscirà a produrre un vino migliore. Per il futuro l’intenzione é quella di percorrere sempre di più la strada della sostenibilità ambientale, avvalendosi di tutte le tecnologie a disposizione per poter utilizzare energia pulita. La cantina è dotata di impianti moderni e all’avanguardia al fine di adottare tecniche di produzione volte a minimizzare l’impatto ambientale.
Quali esperienze enoturistiche offrite ai visitatori e come queste attività arricchiscono l’attrattiva dell’azienda I Magredi?
I Magredi offre agli enoturisti 3 diverse esperienze di degustazione, che prevedono non solo l’assaggio dei nostri vini ma anche di altri prodotti gastronomici delle aziende produttrici del territorio Friulano. Ci impegniamo attivamente nel coinvolgere i visitatori organizzando eventi di vario genere, dai più semplici picnic in vigna a degustazioni a tema con vini da tutto il mondo. Durante la bella stagione il punto di forza è il nostro suggestivo vigneto circolare, unico nel suo genere e fulcro dei nostri eventi. Oltre agli eventi in cantina partecipiamo anche ad altre manifestazioni, come Borgo di Vino in Tour. La nostra prima partecipazione a Borgo di Vino in Tour risale ad Aprile 2023 a Valvasone-Arzene, è stata un’esperienza piacevole tanto che abbiamo deciso di parteciparvici anche quest’anno.
Quali sono i vostri progetti futuri per l’espansione enoturistica dell’azienda e come intendete promuovere la sostenibilità ambientale?
I giovani d’oggi sono sempre più attivi nel mercato del vino, basti pensare alle innumerevoli esperienze enoturistiche ad essi dedicate, come aperitivi in vigna, cene tra i filari e degustazioni. I social stanno avendo un ruolo fondamentale nel diffondere la cultura del buon bere e del bere responsabile e consapevole pertanto la nostra strategia di marketing è volta proprio al coinvolgimento delle future generazioni. L’espansione enoturistica della nostra azienda con attività sempre più originali e rivolte alla sostenibilità ambientale sono tra i nostri progetti futuri principali, per quanto riguarda invece la produzione di nuove etichette, nel 2027-2028 è prevista l’uscita nel mercato di un nuovo ed innovativo Metodo Classico che guarderà al futuro.