Dal cambiamento di vita di Giorgio Dolcetta a un’esperienza enoturistica indimenticabile
Mezzo Ettaro nasce da un’intuizione di Giorgio Dolcetta che, in seguito ad un
importante cambiamento di vita, decide di strutturare l’azienda agricola dal punto di
vista commerciale e produttivo sulla base di quello che inizialmente era solo un
hobby, per vendere i suoi prodotti mediante l’ospitalità.
Mezzo Ettaro di nome e di fatto!
Un piccolo curatissimo vigneto sul colle della Masùa coltivato personalmente da
Giorgio Dolcetta, carismatico armatore e Leonardo Zamboni suo promettente
timoniere. La cura di ogni vite e olivo della tenuta è realizzata in modo
rigorosamente naturale e realmente a mano per farvi assaporare tutta la genuinità
del terroir di Mezzo Ettaro in un calice di Valpolicella Superiore DOC Bio, di Rosato
Veronese IGT Bio fermo o frizzante o di Amarone DOCG della limitata produzione.
Le uve di Mezzo Ettaro vengono vinificate separatamente presso una prestigiosa
cantina sulle Torricelle di Verona poiché le dimensioni aziendali non consentono la
vinificazione diretta.
Amore per la natura e rispetto dei suoi tempi, passione per il vino ed i prodotti del
territorio danno vita ad una grande varietà di degustazioni e con calore e convivialità
Giorgio e Leonardo accolgono in casa ogni loro ospite.
Nella prossima stagione Mezzo Ettaro aspira a mettere a disposizione dei propri
ospiti due eleganti appartamenti arredati ed attrezzati per brevi soggiorni,
organizzando loro visite alla città, alla Valpolicella e al Lago di Garda per godere di
tutti gli aspetti culturali, gastronomici e turistici del nostro territorio straordinario
Come riuscite a coniugare la tradizione vitivinicola con l’innovazione tecnologica nella produzione dei vostri vini?
Sono la collaborazione di Giorgio che esprime l’esperienza e Leonardo che porta l’attualità.
Vini fatti come il vigneto concede, non costruiti in cantina, con controllo accurato delle temperature e dell’igiene durante le lavorazioni…il vino del nonno che abitava qui con i mezzi di cantina moderni.
Il rosato frizzante deriva dalla rifermentazione in bottiglia con aggiunta di lieviti, mosto dei nostri vini e zucchero in adeguate proporzioni…metodo ancestrale, che consente longevità ed evoluzione.
Quali esperienze enoturistiche offrite e come mantenete un rapporto personale con i vostri ospiti?
Offriamo molte tipologie di esperienze con varietà di degustazioni, dedicando tempo, dialogo e relazione ai nostri ospiti che possono comprendere ogni lavorazione che eseguiamo sul campo ed in cantina. Partecipiamo solo a piccoli eventi locali data la nostra piccola dimensione che aspira a vendere i prodotti solo in casa e raramente in alcune trattorie ed enoteche di qualità indiscussa.
Collaboriamo con ONAV, SLOWERONA, VERONA WINE AND OLIVE OIL TOURISM (Camera di Commercio), GUIDA BIO, ITINERA BIKE & TRAVEL, STRADA DEL VINO DELLA
VALPOLICELLA.
Quali sono i vostri progetti di espansione e come intendete differenziare la vostra offerta enoturistica per piccoli gruppi selezionati?
Essendo piccoli produttori di olio e vini eccellenti non temiamo la riduzione di richiesta del vino nei mercati globali. Stiamo pensando ad ampliarci con un altro piccolo vigneto in provincia di Vicenza (città di origine di Giorgio) per produrre un taglio bordolese di elevata qualità aiutati da una cantina prestigiosa, per aumentare la gamma della nostra offerta esperienziale ai nostri ospiti.
La nostra principale vocazione è l’ospitalità che vuole differenziarsi dalla media da dedicare a piccoli gruppi di clientela selezionata e affezionata.