Com’è iniziata la vostra avventura/passione nel mondo del vino?
E’ nata grazie a Roberto Di Filippo, uno dei titolari dell’azienda, che ha sempre vissuto in questo mondo e coinvolto la moglie Elena e più di recente anche la figlia Bianca.
Quali sono i vostri valori e la filosofia che vi guidano quotidianamente?
Il rispetto dell’ambiente è fondamentale, dall’inizio produciamo i nostri vini secondo le regole dell’agricoltura biologica.
Che tipi di vini producete?
La nostra selezione di Vini Biologici interamente prodotti nei nostri terreni Umbri: ognuno ha una storia diversa da raccontare che porta a gusti differenti per palati diversi.
Seguite particolari tecniche di produzione che contraddistinguono i vostri vini?
Usiamo lieviti indigeni per gestire le fermentazioni spontanee, evitiamo uso di coadiuvanti enologici ad eccezione di mini e quantità di SO2.
Tradizione e innovazione: come bilanciate questi due aspetti?
Preferiamo lavorazioni artigianali in vigna e in cantina, così da valorizzare al meglio le uve ed i vini che produciamo, dando spazio alla tecnica frutto dell’esperienza del vignaiolo ed enologo. Le nostre scelte in controtendenza come l’utilizzo dei cavalli da lavoro sono la proposta di un modello agricolo più umano.
Ci sono nuove tecnologie o modalità che avete adottato di recente?
Dalla vendemmia 2022 produciamo un Bianco interamente vinificato in anfore di terracotta interrate, con la tecnica della macerazione georgiana.
A che tipi di eventi partecipate?
Partecipiamo ad eventi in cui abbiamo la possibilità di dialogare con i clienti e fargli capire il nostro modo di lavorare. Ad esempio Borgo diVino in Tour dello scorso anno a Spello, questo è stato possibile ed è stato anche molto interessante poter avere un confronto con altri produttori. Un’esperienza più che positiva con un’ottima organizzazione
Ci sono nuove etichette, varietà di uva o iniziative che state pianificando?
Si, certamente, ma saranno delle sorprese…