Quali sono i valori fondamentali che hanno guidato l’Azienda Vitivinicola Mustazza nella sua crescita e come si riflettono nella produzione del vostro vino?
“Amore”, “Passione”, “Forza”. Queste sono le chiavi di lettura su cui l’Azienda Vitivinicola Mustazza ha fondato le sue radici. Radici che si insinuano nei terreni delle colline dell’agro ericino da generazioni. Agricoltori che hanno dedicato la loro esistenza per valorizzare il frutto del proprio Lavoro tramandandone i saperi. Oggi, con la “Forza” e la determinazione del titolare, Cristoforo Mustazza e di tutta la squadra, formata da Oddo Pina (che si occupa della parte contabile), il fratello Dott. Mustazza Giuseppe ( che si occupa della parte agronomica) e in fine l’Enologo Angileri Filippo (responsabile tecnico della produzione) l’azienda vitivinicola Mustazza fa emergere da quelle radici tutta la “Passione” e “l’Amore” per il proprio lavoro portando dentro le bottiglie il Vino, connubio perfetto di identità, territorialità ed innovazione. L’azienda conta, ad oggi, una superficie vitata di quasi 15 ettari, dislocata su diversi appezzamenti. In ognuno di essi le condizioni pedoclimatiche ne hanno determinato la scelta della varietà, in grado di forgiare un prodotto esclusivo con una identità unica ed indiscussa. Così nasce la voglia ed il piacere di rendere omaggio alle varietà autoctone Grillo, Catarratto, Zibibbo e strizzare l’occhio al vitigno internazionale più indiscusso, il Cabernet Sauvignon e Merlot che nell’areale esprimono il loro più alto equilibrio. Dal bland di Grillo e Catarratto nasce anche l’Ancestrale, un frizzantino non filtrato ricco di sapori primordiali ed autentici tipici dei vitigni.
Quali sono le caratteristiche principali delle linee di vini Quasale e Passu Baruni dell’Azienda Vitivinicola Mustazza?
L’azienda attualmente ha 6 referenze di bottiglie, la prima linea dal nome Quasale con le varietà Grillo, Catarratto , Cabernet Sauvignon tutti con certificazione DOC Sicilia e un ancestrale IGP Terre Siciliane e la seconda dal nome Passu Baruni , con Zibibbo secco e un Merlot anch’essi DOC Sicilia.
Le tecniche di produzione seguite sono quelle di cercare di avere l’uva più sana possibile quindi in salute , la vendemmia è fatta rigorosamente a mano e con l’arrivo in cantina abbassare la temperatura per preservarla dalle ossidazioni .
I vigneti sono tutti nel comune di Buseto Palizzolo che distano dalla cantina circa 12 Km, in uno dei punti più alti del territorio Trapanese a circa 450msl e insediati dentro al bosco di Scorace. Come suolo è un sabbioso-argilloso.
Come l’Azienda Vitivinicola Mustazza integra la tradizione nelle lavorazioni dei suoli e nella coltivazione delle viti?
La tradizione nelle lavorazioni dei suoli e nella coltivazione delle viti , che io ricordi è sempre la stessa , lavorazioni primaverili profonde per preservare l’umidità del sottosuolo che sostanzialmente tiene in vita le piante , poi per tutto il periodo, fino alla maturazione dell’uva , arieggiare il suolo con delle ripassate con tiller o strica, l’azienda produce le sue uve in aridocoltura.
Come l’Azienda Vitivinicola Mustazza gestisce le visite in vigneto e le degustazioni in cantina per i turisti e gli appassionati del settore?
L’azienda organizza su prenotazioni sia visite in vigneto e degustazioni in cantina, grazie ai vari social di cui si fa uso , l’azienda riceve turisti e appassionati del settore di tutto il mondo.
Quali sono le strategie dell’Azienda Vitivinicola Mustazza per affrontare le difficoltà del mercato del vino e quali sono i vostri obiettivi futuri?
Attualmente il mercato del vino, da quello che si legge giornalmente e in difficoltà, noi come piccola azienda , con dati alla mano possiamo dire che anche se di poco, ma facendo paragoni con le annate passate , stiamo registrando un piccolo aumento di vendite legato secondo noi, sempre più a una forte ricerca da parte del consumatore di piccole realtà che cercano di fare del proprio meglio.
L’obiettivo aziendale è quello di trasformare tutta l’uva che l’azienda produce, attualmente siamo a circa il 50% e mettere più vino in bottiglia, aggiungendo qualche altra bottiglia anche di qualcosa di frizzante e di dolce.