Terre del Cima: Prosecco genuino, paesaggio e passione tutta al femminile

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Com’è nata l’azienda Terre del Cima e qual è la visione che l’ha guidata fin dall’inizio?

Terre del Cima è un’azienda agricola femminile fondata 8 anni fa da Maria Gava, partendo da una tenuta di famiglia, situata all’interno del comprensorio Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG (Italia).

Come gestite i vostri vigneti e quali sono i principi alla base del vostro approccio agricolo?

Attualmente dispone di 7 ettari coltivati ​​a uve Glera che la titolare gestisce personalmente.
Il suo obiettivo è produrre uva sana da piante sane, rispettando il ciclo biologico della pianta, così da ottenere un vino genuino. Si prediligono le lavorazioni meccaniche o manuali agli interventi chimici, la vendemmia viene realizzata rigorosamente a mano e il vino è esclusivamente millesimato (da uve di annata).

Ci raccontate qualcosa in più sul vostro Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e sul metodo Martinotti lungo che utilizzate?

La produzione attuale è sole 10.000 bottiglie.
Il vino prodotto è il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, ottenuto con metodo Martinotti lungo, ossia lasciato riposare sui lieviti per almeno 6-8 mesi (durante tutto l’inverno) e a primavera inoltrata spumantizzato con un lento processo che richiede almeno 2-3 mesi di lavorazione. 

In che modo la conformazione del terreno e l’ambiente influenzano le caratteristiche del vostro vino?

La particolare conformazione del terreno, argilloso su base marna e conglomerato, conferisce ai vini una intensa profumazione di fiori bianchi e una spiccata mineralità.
I vini prodotti sono Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Spumante Extra Brut, Brut ed Extra Dry

Perché avete scelto di omaggiare il pittore Cima da Conegliano con il nome e l’etichetta del vostro vino?

Il nome del vino è ‘Terre del Cima’, in omaggio al pittore medievale ‘Cima da Conegliano’, il poeta del paesaggio, che visse in questi luoghi e impresse nei suoi dipinti la bellezza di questo paesaggio. Dalla proprietà, infatti, è visibile l’antica rocca del Castello di Collato, oggetto di ispirazione nei dipinti del pittore.
In suo omaggio è stata dedicata l’etichetta frontale, di tutte le qualità, che consiste in un dettaglio del dipinto ‘S. Elena’- 1495 – National Gallery of Art – Washington.

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